Nga jurisdiksioni i Gjykatës së Lartë tek kompetenca e Gjykatës së Posaçme: sfida e sistemit Gjyqësor Shqiptar kundër korrupsionit të lartë qeveritar

Autorët

  • Ismail Tafani Universiteti Barleti

DOI:

https://doi.org/10.55312/op.v13i2.374

Abstrakti

Kushtetuta e Republikës së Shqipërisë, e miratuar në vitin 1998, parashikonte që Gjykata e Lartë të kishte juridiksion parësor dhe atë të kasacionit. Juridiksioni parësor i referohej detyrimit që i atribuohet kësaj Gjykate për të gjykuar në shkallë të parë figurat më të rëndësishme të pushtetit politik dhe gjyqësor. Edhe pse ekziston një perceptim për korrupsionin e subjekteve të këtij juridiksioni, që përbënte përjashtim nga e drejta e gjykatës së shkallës së dytë, Gjykata e Lartë nuk ishte treguar e pavarur në proceset gjyqësore të zyrtarëve të lartë. Në vitin 2016, kur u miratua reforma kushtetuese e sistemit gjyqësor në Shqipëri, dispozita që krijoi shpresë për luftën kundër korrupsionit në nivelet e larta të qeverisjes ishte ngritja e Gjykatës së Posaçme për Korrupsionin dhe Krimin e Organizuar (GJKKO) dhe Struktura e Posaçme Hetimore (SPAK). Kësaj të fundit i kërkohet nga reforma kushtetuese që të hetojë në mënyrë të pavarur zyrtarët e lartë të shtetit, ndryshe nga sa kishte bërë Prokurori i Përgjithshëm para reformës. Zbatimi i
reformës, në këtë aspekt, është në vazhdim, por ende nuk është paraqitur një rezultat i reformës në drejtësi, por ajo që meriton vëmendje është analiza e pritshmërive të Gjykatës Speciale, ndryshe nga juridiksioni fillestar i Gjykatës së Lartë. Pyetja që shtrohet është nëse ky ndryshim kushtetues do të transformojë qasjen e sistemit gjyqësor apo do të mbetet një reformë tjetër e shkruar në letër. Dyshimet, në këtë kontekst, lindin nga fakti se kanë kaluar pesë vjet nga fillimi i reformës dhe sfida e mposhtjes së korrupsionit dhe forcimit të shtetit ligjor mbetet ende një iluzion që pritet të kthehet në zhgënjim.

Fjalët kyçe:

korrupsioni, imuniteti, pandëshkueshmëria, Gjykata e Posaçme, Strukturë e Posaçme, jurisdiksioni i Gjykatës së Lartë.

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References

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(14) Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, come modificata dai Protocolli nn. 11, 14 e 15, Protocolli nn. 1, 4, 6, 7, 12, 13 e 16. L’art. 2 del Protocollo n. 7 sancisce “1. Ogni persona dichiarata colpevole da un tribunale ha il diritto di far esaminare la dichiarazione di colpevolezza o la condanna da una giurisdizione superiore. L’esercizio di tale diritto, ivi compresi i motivi per cui esso può essere esercitato, è disciplinato

dalla legge. 2. Tale diritto può essere oggetto di eccezioni per reati minori, quali sono definiti dalla legge, o quando l’interessato è stato giudicato in prima istanza da un tribunale della giurisdizione più elevata o è stato dichiarato colpevole e condannato a seguito di un ricorso avverso il suo proscioglimento”.

(15) Corte costituzionale albanese, sentenza del 05 luglio 2005, n. 14. In questa sentenza, la Corte Costituzionale chiarisce la posizione di questo diritto costituzionale in comparazione con la previsione della CEDU.

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della Repubblica, del Presidente dell'Assemblea, del Presidente del Consiglio dei ministri, del membro del Consiglio dei ministri, del giudice della Corte costituzionale e della Suprema Corte, del Procuratore Generale, del l'Alto Ispettore di Giustizia, del Sindaco, del parlamentare, del vice Ministro, del membro dell’Alto Consiglio Giudiziario e dell'Alto Consiglio della Procura, e dei Capi delle istituzioni centrali o

indipendenti come definite dalla Costituzione o dalla legge, nonché le accuse contro gli ex funzionari, predetti”.

(18) Legge n. 8417, del 21 ottobre 1998, cit. L’articolo 147 commi 1 e 2 della Costituzione albanese “1. L’Alto Consiglio della Magistratura garantisce l'indipendenza, la responsabilità e l'andamento della magistratura nella Repubblica d'Albania. 2. L’Alto Consiglio della Magistratura è composto da 11 membri, sei dei quali sono eletti da giudici di tutti i gradi della magistratura e cinque membri sono eletti dall'Assemblea Parlamentare, tra i giuristi non giudici”.

(19) Legge n.7905, del 21 marzo 1995 “Codice di Procedura Penale della Repubblica d'Albania”, come modificato dalla legge n. 35/2017, del 30 marzo 2017.

(20) Legge n. 8417, del 21 ottobre 1998, cit.

(21) Corte Suprema, Sezioni Unite, sentenza del 14 ottobre 2002, n.4 “Funzioni del Pubblico Ministero”.

(22) Legge n. 8417, del 21 ottobre 1998, cit. L’articolo 148/dh inserito nella Costituzione albanese dopo la riforma del 2016 “1. La Procura speciale svolge l'azione penale e rappresenta l'accusa davanti ai tribunali speciali previsti dall'articolo 135, comma 2, della Costituzione, nonché davanti alla Corte Suprema. 2. La Procura Speciale è composta da almeno 10 pubblici ministeri, nominati dal Consiglio Superiore della Procura per 9 anni, senza diritto di riconferma. La legge stabilisce altri criteri per la selezione nonché per la procedura di nomina trasparente e pubblica. 3. Il Capo della Procura speciale è eletto tra i procuratori di questa Procura a maggioranza dei membri dell'Alto Consiglio della Procura, per 3 anni, senza diritto di rielezione, a norma di legge. 4. Il Procuratore della Procura Speciale è destituito per aver commesso un reato o per aver commesso una grave violazione disciplinare con due terzi dei membri del Consiglio Superiore della Procura. 5. Il candidato alla carica di pubblico ministero, funzionario incaricato delle indagini, personale amministrativo della Procura speciale, Nucleo speciale investigativo, nonché i suoi stretti familiari, prima della nomina, si sottopongono a verifica patrimoniale e di immagine, prestano il consenso al controllo periodico dei propri conti bancari e delle telecomunicazioni personali, per legge”.

(23) Il Nucleo Speciale Investigativo è la polizia giudiziaria di questa strutura, sulla scia del modello statunitense. Si chiama in albanese (Byroja Kombëtare Hetimit) per rendere assomigliante il suo nome con il FBI americano.

(24) Legge n. 95/2016 “Sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni contro la corruzione e la criminalità organizzata”.

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2022-02-06

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Tafani, I. . (2022). Nga jurisdiksioni i Gjykatës së Lartë tek kompetenca e Gjykatës së Posaçme: sfida e sistemit Gjyqësor Shqiptar kundër korrupsionit të lartë qeveritar. Optime, 13(2), 111–122. https://doi.org/10.55312/op.v13i2.374

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